Dal 2014 la TASI ha sostituito la precedente IMU e il suo calcolo avviene sulla base imponibile della rendita catastale della prima casa di proprieta’ mediante il prodotto fra l’ampiezza della casa e una tariffa che viene calcolata dall’ Agenzia del Territorio variabile da comune a comune. L'imposta dovrebbe essere divisa in quattro rate e l'importo dovrebbe variare dai 30 ai 40 centesimi in base alle difficolta' economiche di ogni singolo comune, infatti lo scopo di tale tassa e' quello di finanziare servizi essenziali dei comuni, come l'illumiazine pubblica o la manutenzione delle strade. Infine il tutto viene moltiplicato per un fattore attribuito ad ogni singola categoria catastale della casa soggetta a tassazione. La TASI sara’ pagata dai proprietari degli immobili e anche da chi affitta il fabbricato, in questo secondo caso si calcola per una quota variabile che oscilla tra il 10 e il 30 per cento in base al comune di appartenenza. La TASI puo’ essere pagata mediante modello F24 oppure bollettino postale, la scadenza per il pagamento dipende dall’approvazione dei bilanci per i singoli comuni,che se avviene entro maggio 2014 questo e’ anche anche il termine per il suo versamento, diversamente i termini sono il 16 giugno per la prima rata e il 16 dicembre per la seconda. Con questa nuova tassa non viene valutato il valore commerciale degli immobili bensi’ la sua estensione, il territorio su cui sorge e la categoria catastale. Se conosci i dati catastali dell'immobile puoi' richiedere una planimetria catastale online cliccando qui Per visualizzare un esempio di planimetria catastale puoi cliccare qui |