Che cosa è un protesto?
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Modificato il: Ven, 6 Nov, 2015 alle 12:54 PM
Il protesto è un'operazione con la quale si rende esecutivo un titolo cambiario (ad esempio assegno, cambiale, vaglia cambiario) che prevedeva il pagamento - a favore di un creditore - ad una data prefissata.
La banca creditrice consegna il titolo cambiario ad un notaio od ufficiale giudiziario, il quale si reca presso il domicilio del debitore per chiedere il pagamento del titolo non coperto e, a fronte della mancata riscossione, redige la levata del protesto, rendendo così il titolo esecutivo;
il protestato che continua a non pagare subirà quindi il precetto e poi il pignoramento. Dopo il protesto di solito avviene il precetto che è l'atto formale con cui il creditore intima al debitore di adempiere al titolo esecutivo entro un termine, non inferiore a 10 giorni, scaduto il quale si potrà procedere all'esecuzione forzata.
Successivamente avviene il pignoramento ossia l’atto su richiesta del creditore con cui inizia l'espropriazione forzata. Prima di passare all’azione di esecuzione forzata, però, è necessaria l’esistenza, e la notifica, di un titolo esecutivo e di un precetto.
Il pignoramento immobiliare si esegue mediante notifica al debitore e successiva trascrizione nei registri immobiliari di un atto contenente l’esatta descrizione dell’immobile e l'ingiunzione al debitore di non compiere atti dispositivi (ad esempio una vendita).
Oltre al bene immobile possono essere pignorati anche i mobili in esso contenuti, quando sembra opportuno che l'espropriazione avvenga unitamente.
Per Richiedere una Ricerca Protesti clicca qui (non e' altro che un elenco dei nominativi protestati)
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